mercoledì 17 dicembre 2008

Le poesie di Ettore


AMORE


Al mattino io ti guardo

a due passi dal tuo viso

dico, ti amo.

Non cedere al tempo che passa

per me sei sempre bella.

Per questo amore così illeso

si sciolgono le pene dell'anima inquieta,

per questo amore ancor pieno di dolcezze

non muoiono le speranze al nuovo giorno.

Io so che di questa ebbrezza

resterà un'ombra,

so che nel tempo sfioriranno i corpi

come foglie calate dal vento,

molte cose vorrei poterti dire

perché vivendo con te questa vita

non avrò vissuto invano.


Ettore I.

domenica 30 novembre 2008

Il cuore a fette .....


Purtroppo, cari amici, da piccoli si impara che ogni medaglia ha il suo rovescio, bello o cattivo che sia.A Palermo, abbiamo fatto presto ad imparare che con Zamparini la bella medaglia, che ci ha riservato tante gioie con il ritorno alla serie maggiore, ha un rovescio assai amaro!Un rovescio che noi stentiamo ad accettare e, persino, a comprendere: la mancanza assoluta di valori umani nella gestione dei giocatori; una freddezza calcolata che, da anni, ci sconvolge e travolge i nostri sentimenti. Sì, perchè il tifoso ha un CUORE non dimentichiamolo, e lo mette sempre oltre gli ostacoli, non dimenticando mai chi ha amato ed onorato degnamente i nostri colori.Per Zamparini questo è assolutamente inesistente! Non illudiamoci più! Per lui esiste solo il freddo calcolo del business, quello che gli possa garantire il massimo guadagno con il minimo sforzo, E se questo vuol dire mandare al diavolo gente come Zauli, Biava, Dido, Eugenio, Caserta ed oggi il nostro ultimo pilastro Fontana, LUI non ci pensa neanche un attimo. Lo fa con gli allentori, come quando si cambia frettolosamente una scarpa appena sporca, figuriamoci se non lo fa con i suoi giocatori!Ma non lo comprende che, così facendo, tutti gli altri giocatori, attuali e futuri, è normale che si adeguino al suo stile? Come possiamo pensare che venga gente assai motivata se in partenza sono condizionati dalla mancanza assoluta che il loro impegno sia gratificato al momento opportuno?Ma se sino ad ieri i giocatori vittime di questo suo "genocidio" sono stati bollati come "finiti" e non più garanti di prestazioni adeguate, come si può bollare oggi un portiere che fa concorrenza, con tutti i suoi 42 anni, al mitico Buffon?Sono assai stanco di questi trattamenti, anche perchè mi sento frustrato dentro come se fossimo noi stessi tifosi ad accondiscendere ad un simile trattamento, coinvolti anche noi per fredde utilità!No! Io non ci sto! Gridava un uomo che, pur se a me antipatico, guidava la nostra Italia dall'alto della sua carica.No! Per me "Jimmy" Fontana è UNO DI NOI! UN GRANDE da difendere a tutti i costi.Ecco, dovremmo una volta tanto dire al nostro pesidente: I colori della maglia sono belli ed intoccabili soprattutto se la si lascia indossare sempre a chi l'ama e l'onora! I giocatori sono uomini, non fredda merce di scambio! E Fontana è un grande uomo che Palermo stima ed ama; lo ha dimostrato con quell'emozionante e lunghissimo applauso con cui lo ha abbracciato e salutato all'ingresso in campo!
Lo ha dimenticato, sig. Presidente?
Pucci

mercoledì 19 novembre 2008

Le poesie di Ettore


L'ALBERO DELLA SPERANZA



Quell'albero di antica tradizione,

fu per tutti un'indicazione,

stava lì il giudice Falcone.

L'albero si sentì privilegiato,

qualcuno a quel giudice l'aveva abbinato.

Al suo passare la chioma tendeva,

quell'uomo solitario salutava,

un saluto alla legalità,

un saluto all'uomo senza libertà,

un saluto al prigioniero di questa città.

La gente di lui si fidava,

giustizia, verità desiderava,

ma quell'uomo per sempre se n'è andato,

non guarda più in alto, ma dall'alto,

un boato, una strada sventrata, la morte.

L'albero restò pietrificato,

come sempre un'altro fiore calpestato,

dolori rivissuti, tragedie rinnovate,

non v'è fine per le morti annunciate.

D'incanto l'albero si ridestò,

tutti a sè radunò, la speranza resuscitò.

Per magia rivestì il suo tronco di bianco,

messaggi di continuità posti al suo fianco.

Quell'albero, l'albero Falcone fu chiamato,

quel giudice non sarà dimenticato.



Ettore I.

giovedì 30 ottobre 2008

Le poesie di Ettore

FORTI COLORI


Ho incontrato la sofferenza,
muta compagna della mia vita,
cammina al mio fianco vestita di bianco.

Ho conosciuto il dolore nel suo abito viola,
era accanto al suo corpo in croce,
non ultimo mistero di una città inquieta.

Ho visto anche lei, la morte vestita di nero,
nel volto sofferto di un figlio, il suo viso,
nel cupo silenzio la verità del momento.

Soffia il vento della disperazione,
le parlo d’amore,
non tingere il mio cuore di nero,
ho già una veste bianca, un’altra di viola.

Con amore le ho donato il sacro fiore della fede,
con gioia ho dato il verde fiore della speranza,
con un mesto sorriso mi ha risposto
il fiore della vita.

Ettore I.

sabato 25 ottobre 2008

Ciao Carmelo

Ciao Carmelo, piccolo grande uomo.
Hai deciso di andartene un mesto pomeriggio d'autunno.
Hai deciso di farlo, così, in punta di piedi, quasi per non disturbare nessuno.
Tu lo sai bene che eri tutto per i tuoi come loro eran tutto per te...
Il vuoto è incolmabile, lo sgomento altissimo, ma il crudele destino ha deciso per te.
Tu che avevi sempre tanto da fare ed ancora tanto da dare...
Ora che stai in alto e tutto sai, ora che il tuo amore terreno è divenuto puro,
son sicuro che continuerai a volare loro vicino, con quell'amore paterno che non gli è mai mancato. Anche perchè, a lungo, continueranno a chiedersi come si fa a morire a soli 51 anni, per una banale influenza virale!
Ciao Carmelo, amico fugace e mancato compagno di vita.

Pucci

venerdì 17 ottobre 2008

Le poesie di Ettore



DOLCE LUNA



Serena e silenziosa in alto stai,

magica luce delle notti oscure,

t'innalzi splendente sui monti e sui colli,

ti specchi smagliante nelle acque dei mari,

d'argento rivesti le onde sonnecchianti.

Ti guardo e m'incanto, ti ammiro e sospiro,

di te parlo, pallida luna, vestita di bianco.

Luna dei poeti e degli amanti,

luna dei marinai e dei viandanti,

sei luce, sei calore, sei posta lì per amore.


Ettore I.

sabato 4 ottobre 2008

Le poesie di Ettore


A MIO FRATELLO



12 gennaio 1988, notte di silenzio e di paure,

mio fratello ucciso da mani oscure.

Questa è la città di antico dolore,

città della morte, non dell'amore.

Tanti gradini, tante porte, poi a corte,

luoghi d'incanto, di potere, di mala sorte.

Messo lì per sola parvenza

trovò ostilità e indifferenza,

nè mutò nel tempo il suo pensiero,

il cielo ritornò a vestirsi di nero.

Si odono le note di una solita orchestra,

si chiude un'altra finestra.

Son tante le croci in questa città,

cerco la verità che mai verrà,

Signore, mio fratello è morto,

tu mi consoli, so che l'hai risorto.



Ettore I.



Note: Il fratello di Ettore, allora Sindaco di Palermo, è stato assassinato il 12 gennaio 1988 dalla mafia che, avendolo visto come un nemico, ne decise la sua crudele e brutale eliminazione.

domenica 28 settembre 2008

Le poesie di Ettore


Da oggi apro questo angolino dedicato ad Ettore, marito di una mia cugina prematuramente scomparso, dopo anni di angoscianti malattie, sopportate con serena e cristiana pazienza.

Ettore, ne sono testimone visivo, ha pensato sino all'ultimo alla sua famiglia, disinteressandosi delle terribili condizioni in cui versava.
La moglie, Giuditta, ha fortemente voluto pubblicare le poesie, che Ettore ha prodotto nei suoi anni sino alla vigilia della dipartita, a sigillo di un tenero amore che li ha legati nel loro cammino e che continua ancor oggi, dopo la sua scomparsa.
Traendole dal libretto, pubblicherò in questo blog le più toccanti e significative dell'animo sensibile e semplice di Ettore, nella speranza di contribuire un pizzico al messaggio in esse contenuto.




Le Onde


Onde serene, amorose,

onde sonnecchianti, silenziose,

onde impetuose, fragorose,

musiche dell'infinito mare,

note che il vento fa vibrare,

notturne melodie per sognare.

Nelle placide acque dolcemente vi cullate,

nel mare tempestoso l'ira scatenate,

argentei spruzzi di niveo splendore,

luminosi riflessi che parlano d'amore.



(Ettore I.)

venerdì 12 settembre 2008

DA ROSETTA 'PRIMO PIANO' SU UN FOSSILE DEL SISTEMA SOLARE


C'é un grande cratere che occupa quasi completamente il piccolo asteroide Steins, il fossile del Sistema Solare al quale la sonda europea Rosetta si è avvicinata alcuni giorni fa. La sonda dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) lo ha incontrato mente percorreva la fascia di asteroidi che si trova fra Marte e Giove, ha raggiunto la distanza minima prevista di 800 chilometri e ne ha catturato le immagini, arrivare a Terra questa mattina. Rosetta ha completato così la prima tappa del suo lunghissimo viaggio verso i confini del Sistema Solare. La sua meta ultima é la cometa 67/P Churyumov-Gerasimeko, che raggiungerà nel 2014 dopo aver percorso 6.500 milioni di chilometri. Ma prima, nel 2010, avrà di nuovo un incontro ravvicinato con un altro asteroide, Lutetia, interessante perché ricco di metalli.
"Le immagini dell'asteroide Steins sono straordinarie", ha detto dal centro di controllo dell'Esa (Esoc) che si trova in Germania, a Darmsyadt, il responsabile delle operazioni delle missioni scientifiche dell'Esa, Paolo Ferri. Le prime immagini arrivate dalla fascia degli asteroidi, in bianco e nero, hanno acceso l'entusiasmo di ricercatori e tecnici nel centro di controllo. "L'asteroide - ha osservato Ferri - risulta avere le dimensioni che avevano previsto gli astronomi da Terra, ossia circa cinque chilometri ed ha una forma irregolare. La caratteristica più impressionante è che è occupato quasi tutto da un enorme cratere dal diametro di circa due chilometri". Quando ieri sera ha raggiunto la distanza minima da Steins, la sonda Rosetta ha cominciato a ruotare molto rapidamente su se stessa in modo che l'asteoroide fosse costantemente alla portata dei suoi strumenti. In quel momento delicatissimo, nel quale era impossibile che l'antenna di Rosetta fosse rivolta verso la Terra, una delle due camere ha perso qualche colpo, non funzionando al 100%. Ma l'altra ha compensato perfettamente. "La missione è stata un pieno successo", ha detto Ferri. "Abbiamo affrontato tanti rischi e timori, ma alla fine abbiamo raggiunto un risultato tecnologico straordinario, una prima assoluta per lo spazio europeo".


Ed è "solo l'inizio di un'avventura che si concluderà fra sei anni", ha osservato. Adesso la sonda Rosetta si allontanerà ancora un po' dalla Terra per poi "correrle" di nuovo incontro fino ad avvicinarsi notevolmente nel novembre 2009: sarà il terzo passaggio ravvicinato alla Terra che permetterà alla sonda di prendere la potente spinta gravitazionale che la porterà lontanissimo dal Sole, a 800 milioni di chilometri, una distanza mai raggiunta da nessun veicolo spaziale alimentato da pannelli solari. Dopodiché, dal 2011 al 2013, Rosetta cadrà in una sorta di letargo tecnologico nel quale tutti i suoi strumenti si spegneranno per risparmiare energia. Si sveglierà solo quando sarà ora di incontrare la cometa.

lunedì 8 settembre 2008

L'angolo della poesia

NUDA SEI SEMPLICE
Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.
Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.
Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finchè nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.
come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.

Pablo Neruda

martedì 19 agosto 2008

Si va sempre più in basso....

La notizia che vi propongo è la seguente, di fonte ANSA:



“SPOTORNO (SAVONA) - "I nostri figli sono dei vandali? No, sono degli angioletti. Non sono stati loro, vi state sbagliando. Gli autori di quello scempio dovete cercarli altrove". I genitori dei cinque baby teppisti identificati dai carabinieri quali autori del raid vandalico ai danni della scuola media di Spotorno se la prendono con i carabinieri di Spotorno. Per tre minorenni, uno di 14 anni e due di 15, è già scattata la denuncia alla procura dei minori di Genova per aver devastato nottetempo la scuola di via Verdi: sono stati distrutti computer, fotocopiatrici, stampanti, imbrattati muri e scaricati estintori. Segnalazione che però ha suscitato le ire dei familiari. "Non si devono accusare ingiustamente i nostri figli perché mai avrebbero potuto fare cose del genere. Ci avete chiamati nel cuore della notte senza motivo e questo non é assolutamente giusto", hanno detto. I carabinieri, attraverso il loro comandante di Compagnia Orlando Pilutti, ribattono invece di aver raccolto prove inequivocabili circa le loro responsabilità. "Intanto siamo amareggiati anche per il comportamento dei genitori, e non solo per quello dei loro figli - dice l'ufficiale dell'Arma -. In questa vicenda non abbiamo preso alcun abbaglio. Che siano stati loro non abbiamo infatti alcun dubbio. Abbiamo rilevato nella scuola le impronte delle scarpe lasciate sui pavimenti dopo che avevano svuotato gli estintori. Inoltre va ricordato che i cinque sono stati fermati nei pressi della scuola mentre fuggivano. Quindi abbiamo agito nella massima correttezza e legalita". "Curiosamente per i genitori dei ragazzi - conclude Orlando Pilutti - è stato più giusto prendersela con i miei carabinieri che con i figli per il loro comportamento. E questo sinceramente non l'abbiamo digerito, in considerazione anche del fatto che siamo preposti ai controlli diurni e notturni in città per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico". (ANSA)”

Orbene, amici, da anni, come ben sappiamo, la violenza all'interno della vita quotidiana è andata aumentando in maniera a dir poco vertiginosa, coinviolgendo anche lo sport del calcio, che in quanto tale dovrebbe restarne scevro, con la squallida conclusione che i provvedimenti adottati dal Governo, giustissimi in se stessi, da un’altra parte hanno tolto il piacere di andare allo stadio a tutte le persone corrette ed amanti solo dello spettacolo calcistico, puro e sportivo.
Nella notizia riportata, purtroppo, vi è una variante che da tempo si registra nelle scuole, di ogni ordine e grado, ma che si continua ad ignorare e mettere sempre in sottordine, e che ha invece, per quel che mi riguarda, una valenza assai pesante e preoccupante: l’intervento assai scomposto dei genitori.
Questo starebbe a dimostrare che il forte degrado registrato negli strati giovanili è assai favorito dal comportamento assolutamente diseducativo e decisamente ai limiti della decenza umana di coloro che invece, in altri tempi, avrebbero deprecato il comportamento dei loro figli e accettato, pur se come fiele in bocca, tutto quello che ne derivava, civilmente e penalmente.
Oggi, invece, i figli, pur se dichiaratamente e tristemente deviati, vengono difesi a spada tratta, incoraggiati alla rivolta, supportati, anche violentemente, nell’affrontare professori, presidi, forze dell’ordine e quant’altro possa essere da ostacolo alla libertà assoluta di agire dei figli, di cui si fanno garanti, con una facilità allarmante, questi pseudo genitori/educatori!
Mala tempora currunt, amici, come dicevano i latini, tanto più che questo è, a mio parere, solo la punta di un iceberg che si va sempre più avvicinando a questa sgangherata nave che è la nostra società che, come il tristissimo Titanic, non ha tutte le paratie stagne nei suoi fianchi e rischia di affondare al primo urto.
Ce la farà il comandante a virare per tempo? Ai posteri l’ardua sentenza.

mercoledì 9 luglio 2008

Star Party, ma cos'è?



Si è chiuso, domenica pomeriggio, l'VIII° Star Party del Parco delle Madonie, convegno/congresso annuale di tutti gli astrofili siciliani, tenutosi in un noto albergo di Piano Battaglia.


Ma per tutti coloro che non sono addetti ai lavori, cosa è uno Star Party?


Come gli amanti delle due ruote o delle Ferrari o gli appassionati di aeromodellismo, ecc. hanno scoperto che è bello incontrarsi tutti insieme, confrontarsi, conoscersi dopo tanti freddi contatti web, mettere in mostra il gioiello posseduto, ammirare (invidiare?) quello degli altri e magari provare nuove emozioni nel provarli, ecco che gli amanti del cielo, meglio conosciuti come Astrofili, trovano il loro momento clou riunendosi per qualche giorno in un luogo, il più isolato possibile dalle luci cittadine. Le luci, infatti, sono le micidiali assassine delle osservazioni, quelle che, come tutti voi sapete, non ci fanno più vedere lo splendido e gratuito panorama del cielo notturno.


Ormai, da molti anni, sono entrati in voga questi raduni in località, quasi sempre di alta montagna, dove si concentrano centinaia di appassionati, tutti tassativamente forniti di strumenti di osservazione, dal binocolo al tubo ottico di misure fuori ordinanaza, ed animati da una gran desiderio di osservare e fotografare gli oggetti del profondo cielo; ma non solo. Infatti, l'occasione è ghiotta per scoprire gustose specialità gasronomiche locali, percorrere di giorno sentieri boschivi e ritrovare il perduto piacere del silenzio interrotto dal dolce suono degli uccellini o dal frinire delle cicale.


Ma non possono mancare le conferenze, autogestite dagli stessi astrofili, dove spesso non mancano nomi di caratura nel mondo dell'astrofisica o della divulgazione professionale scientifica.


La presenza di alcune ditte specializzate è la ciliegina sulla torta: nuovi strumenti luccicanti, accessori per migliorare le osservazioni o per permettere le riprese fotografiche, oggi avvantagiate dall'avvento dei sensori CCD (quelli delle macchine digitali, per meglio intendere).


E la sera è un viavai nel piazzale, attrezzato allo scopo, di gente che al buio ed in silenzio, monta, registra, avvia e .... dimentica di esistere...!!!


Si, perchè di fronte alle immensità dell'universo, osservando una nebulosa le cui dimensioni sono stimate in centinaia di anni luce (percorso della luce in un anno, alla folle velocità di 300.000 Km/secondo!!!!), alla vista degli anelli di Saturno o di una splendida galassia spirale ... non si può che dimenticarsi tutto e restare in estasi, magari fino a quando non ti senti dire nel buio: ma posso vedere anch'io? Allora, ti giri e vedi una pargoletta di appena sette/otto anni che ti guarda interrogativamente, ansiosa di vedersi sollevata ad altezza d'oculare ed esclamare un "Uhao!" che ti fa rizzare i peli!!


Si, amici, lo ammetto pure, ed è il motivo che mi porta a fare tanta divulgazione nelle scuole, oggi anche con l'ausilio di un planetario digitale di cui siamo fierissimi, essendo il primo attivo in Italia; ammetto che amo alla follia i brividi lungo la schiena quando un bambino mostra tutta la sua gioiosa, estasiata ed incredula ammirazione dinnanzi ad una realtà che sino a quel momento sconosceva!


A quando il prossimo appuntamento? La data è fissata per il 19-21 giugno 2009.


A presto, quindi.





Giuseppe Ciprì, alias Pucci, alias Peppino



P.S: Nella foto alcuni dei convenuti.


N.B.: Per chi ne volesse sapere di più:


http://www.astrofilisiciliani.org/


http://www.orsapa.it/


http://www.planetaria.it/

giovedì 3 luglio 2008

Palermo, tana di iene?







Ricordo ancora le infocate parole di Guidolin, ancora fresco di conquista UEFA e di rinuncia al prosieguo del cammino in rosanero: "Un giorno dirò tutta la verità, farò il nome di chi è il colpevole di questa vicenda, perchè nel Palermo c'è chi......."


Queste enigmatiche dichiarazioni non ebbero alcun seguito, contrariamente alle nostre aspettative, e tutto cadde, come sovente avviene, nel dimenticatoio.


Oggi, come tuono a ciel sereno, le dichiarazioni di Foschi, fresco di allontanamento da D.S.: " E' una storia pazzesca! ... colpa di una persona che non potete lontanamente immaginare..... è una vigliaccata.... un giorno tornerò.....".


Mi chiedo legittimamente, ma che serpi ci sono dentro la dirigenza? Che ogni pentola abbia la sua segreta ricetta dentro, conosciuta solo dal mestolo che la smuove, non c'è alcun dubbio, ma si pensava che gente come Foschi fosse praticamente blindata, inattaccabile!


Perdiamo un valente D.S., un uomo focoso ma schietto, vulcanico ma equilibrato, che è stato capace di crearsi un giro di valide conoscenze che hanno permesso "colpi" tipo Toni, Amauri, Barzagli, Zaccardo, etc. etc.


Il nostro augurio è che Rino non si allontani dall'ombra del Monte Pellegrino e che trovi l'occasione di far fuori le eventuali serpi in seno alla società; perchè, che gusto ci sarebbe a sentire solo il Presidete che fa infiammare i media?

mercoledì 2 luglio 2008

E nasce oggi il mio Blog


Amici, dopo tanto tentennare ho preso la decisione di aprire anch'io il mio spazio virtuale (come se non ce ne fossero già abbastanza!!).

Spero di tovare il giusto tempo da rendere piacevole il soffermarsi qui, senza che si trasformi in un veloce transito per sopraggiunta delusione.
Inizio, pertanto, con l'avviso che venerdì 4 e sino al 6, avrà inizio all'Hotel Pomieri di Piano Battaglia l'VIII° Star Party degli astrofili siciliani, di cui potete avere maggior notizie nel link a sinistra pagina. Per gli amanti del cielo è un'ottima occasione per poter trascorrere due notti da favola, sovrastati da un cielo mozzafiato.
Sempre per gli amanti delle stelle, venerdì 11 luglio, dalle ore 21,15, il nostro Osservatorio Astronomico E. Brancato di Ventimiglia di Sicilia è aperto liberamente al pubblico, ed il 3 agosto si terrà una serata osservativa libera a San Mauro Castelverde. Non perdetevi l'opportunità.
E per chi invece le stelle le vede solo ... quando sbatte la testa (HA! HA!), parleremo del nostro amato Palermo e delle vicende che lo riguardano. E per questo vi invito anche al link a sinistra pagina; il sito tifosirosanero.it riaprirà ad agosto in una nuova veste e con maggior e miglior partecipazione di opinionisti.

L'angolo della poesia

Amore perduto
Mirar da lontano il mare
e i dardi infocati
dell'amato sole
Ultimo desio
della fuggente vita
Ageli in terra
nulla potean e tu
Angelo in cielo
esausta e felice
leggiadra sfuggisti
Perchè pianti
perchè tremori
Il cielo, la terra
trionfanti ti accolsero
O piccolo raggio d'amor
Pucci, 2000