Si è chiuso, domenica pomeriggio, l'VIII° Star Party del Parco delle Madonie, convegno/congresso annuale di tutti gli astrofili siciliani, tenutosi in un noto albergo di Piano Battaglia.
Ma per tutti coloro che non sono addetti ai lavori, cosa è uno Star Party?
Come gli amanti delle due ruote o delle Ferrari o gli appassionati di aeromodellismo, ecc. hanno scoperto che è bello incontrarsi tutti insieme, confrontarsi, conoscersi dopo tanti freddi contatti web, mettere in mostra il gioiello posseduto, ammirare (invidiare?) quello degli altri e magari provare nuove emozioni nel provarli, ecco che gli amanti del cielo, meglio conosciuti come Astrofili, trovano il loro momento clou riunendosi per qualche giorno in un luogo, il più isolato possibile dalle luci cittadine. Le luci, infatti, sono le micidiali assassine delle osservazioni, quelle che, come tutti voi sapete, non ci fanno più vedere lo splendido e gratuito panorama del cielo notturno.
Ormai, da molti anni, sono entrati in voga questi raduni in località, quasi sempre di alta montagna, dove si concentrano centinaia di appassionati, tutti tassativamente forniti di strumenti di osservazione, dal binocolo al tubo ottico di misure fuori ordinanaza, ed animati da una gran desiderio di osservare e fotografare gli oggetti del profondo cielo; ma non solo. Infatti, l'occasione è ghiotta per scoprire gustose specialità gasronomiche locali, percorrere di giorno sentieri boschivi e ritrovare il perduto piacere del silenzio interrotto dal dolce suono degli uccellini o dal frinire delle cicale.
Ma non possono mancare le conferenze, autogestite dagli stessi astrofili, dove spesso non mancano nomi di caratura nel mondo dell'astrofisica o della divulgazione professionale scientifica.
La presenza di alcune ditte specializzate è la ciliegina sulla torta: nuovi strumenti luccicanti, accessori per migliorare le osservazioni o per permettere le riprese fotografiche, oggi avvantagiate dall'avvento dei sensori CCD (quelli delle macchine digitali, per meglio intendere).
E la sera è un viavai nel piazzale, attrezzato allo scopo, di gente che al buio ed in silenzio, monta, registra, avvia e .... dimentica di esistere...!!!
Si, perchè di fronte alle immensità dell'universo, osservando una nebulosa le cui dimensioni sono stimate in centinaia di anni luce (percorso della luce in un anno, alla folle velocità di 300.000 Km/secondo!!!!), alla vista degli anelli di Saturno o di una splendida galassia spirale ... non si può che dimenticarsi tutto e restare in estasi, magari fino a quando non ti senti dire nel buio: ma posso vedere anch'io? Allora, ti giri e vedi una pargoletta di appena sette/otto anni che ti guarda interrogativamente, ansiosa di vedersi sollevata ad altezza d'oculare ed esclamare un "Uhao!" che ti fa rizzare i peli!!
Si, amici, lo ammetto pure, ed è il motivo che mi porta a fare tanta divulgazione nelle scuole, oggi anche con l'ausilio di un planetario digitale di cui siamo fierissimi, essendo il primo attivo in Italia; ammetto che amo alla follia i brividi lungo la schiena quando un bambino mostra tutta la sua gioiosa, estasiata ed incredula ammirazione dinnanzi ad una realtà che sino a quel momento sconosceva!
A quando il prossimo appuntamento? La data è fissata per il 19-21 giugno 2009.
A presto, quindi.
Giuseppe Ciprì, alias Pucci, alias Peppino
P.S: Nella foto alcuni dei convenuti.
N.B.: Per chi ne volesse sapere di più:
http://www.astrofilisiciliani.org/http://www.orsapa.it/http://www.planetaria.it/